Dégustation privée
Selezione cantina Maison des Millésimes Paris
Il colore si presenta con una splendida intensità, un granato intenso con riflessi rubino brillanti.
Al naso è distinto ed elegante. Si apre con spiccati aromi floreali, dominati dalla violetta, firma emblematica della denominazione. Successivamente, emergono note di frutti neri e nocciola, sottilmente esaltate da un tocco di spezie dolci, pepe nero e una mineralità affumicata, quasi grafite.
L'attacco è setoso, di bella tensione. Il palato è vellutato e strutturato, sostenuto da tannini fini ma ben presenti. Il corpo è elegante, con un notevole equilibrio tra la potenza controllata dell'annata e la freschezza caratteristica dello stile Pacalet.
Il finale è lungo, speziato e salino, con un persistente retrogusto floreale.
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Philippe Pacalet apprese la vinificazione in giovanissima età da suo zio Marcel Lapierre, figura emblematica nel campo del vino naturale. Approfondì questo approccio durante gli studi di enologia, in particolare scrivendo una tesi sui lieviti indigeni sotto la supervisione di Jules Chauvet, pioniere della vinificazione senza solfiti.
Nel 1991, divenne responsabile della tenuta Prieuré Roch a Nuits-Saint-Georges, dove applicò la viticoltura biologica e la vinificazione a grappolo intero senza solfiti, in contrasto con le pratiche borgognone dell'epoca.
Nel 2001, fondò la propria azienda di commercio di vini. Invece di acquistare vigne, stipulò contratti di locazione con i proprietari e controllò completamente il lavoro in vigna in cantina. Prediligeva vecchie e pregiate viti di Pinot Nero e coltivava con metodi biologici. Oggi Philippe Pacalet produce vini in circa 30 denominazioni della Borgogna e del Rodano, dalla Côte-d'Or alla Valle del Rodano (Cornas, Condrieu, Côte-Rôtie). Produce circa 70.000 bottiglie all'anno e impiega una dozzina di persone.